Ho comprato la mi band 3, le mie prime impressioni dopo giorni di utilizzo

In questo articolo vi presenterò quelli che secondo me sono i pregi e i difetti della nuova mi band 3 di Xiaomi, un braccialetto fitness che ha avuto un enorme successo dato che a pochi giorni dalla sua uscita è stato venduto per migliaia di volte in tutto il mondo.

Ho acquistato questo prodotto su Amazon al prezzo di 29 euro, cercando bene sui siti cinesi potreste trovarlo quasi a 20 euro. E ce li vale tutti, pure 29.

Il bracciale è molto simile al precedente, ma aggiunge tante funzionalità che fanno davvero comodo nell’uso di tutti i giorni. Fra queste sicuramente la novità che più mi piace corrisponde alla possibilità di aver un timer avviabile direttamente da smartband e la possibilità di avviare un esercizio completo per monitorare costantemente il battito cardiaco e quindi le calorie bruciate.

Molto comoda la possibilità di capire finalmente più informazioni in merito alle notifiche o chiamate che arrivano nel nostro telefono, molto bella la possibilità di poter navigare tramite tap all’interno dei diversi menù del braccialetto.

Tra le pecche da migliorare abbiamo sicuramente la scelta di design del bracciale stesso, in quanto sporge molto ed è soggetto a graffi continui. Fidatevi il vetro è veramente molto fragile, vi consiglio l’uso sin da subito di una pellicola protettiva. Altra cosa è ovviamente la mancanza di un GPS integrato, che sicuramente consentirebbe l’uso senza lo smartphone. Altra cosa è il non poter cambiare musica o metterla in pausa direttamente dal braccialetto.

Tutto sommato, nonostante queste piccole cose da migliorare, è un braccialetto di cui sicuramente consiglio l’acquisto.


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